"Scusa, caro, ho un'emicrania": dopodiché la moglie si gira dall'altra parte, respingendo il desiderio sessuale del marito. Questa scenetta classica, raccontata per anni da uomini insoddisfatti, o più probabilmente incapaci di soddisfare la consorte, andrebbe ora capovolta: sono sempre di più i maschi che rifiutano con una scusa di avere rapporti sessuali con la propria partner, perlomeno in Gran Bretagna.
Secondo uno studio pubblicato dal quotidiano Daily Mail di Londra, i consulenti matrimoniali riportano un aumento del 40% degli uomini che, pur essendo in grado di fare l'amore, ammettono di non averne più voglia. Il calo della libido riguarda principalmente le coppie sposate da anni, ma non solo, perché ci sono uomini che hanno perduto il desiderio sessuale, non solo con la propria compagna.
Stress, super lavoro, depressione, le cause citate dagli psicologi britannici per spiegare il fenomeno, che tuttavia non sarebbe limitato al Regno Unito: il professor Michael King, psicologo del Royal Free and University College Medical School di Londra, ha completato uno studio sulla depressione maschile in sei paesi europei, riscontrando un incremento delle malattie di questo tipo ovunque, anche se in Gran Bretagna, forse perché è una società più competitiva e di stampo "americano" rispetto ad altre nazioni europee, raggiungono l'apice.
"La cultura del lavoro, nel nostro paese, è passata in meno di una generazione dalle 9 alle 5 a una situazione in cui si fanno moltissime ore di straordinari, si torna a casa tardi la sera, stanchi e stressati, cosicché la gente non riesce più a spegnere, per così dire, l'interruttore del lavoro e ad accendere quello del relax", concorda il dottor Cary Cooper, presidente dell'associazione psicoanalisti britannici. Se questa è la ragione, tuttavia, significa che non solo gli uomini sono stressati e stanchi, in società in cui lavorano anche la maggioranza delle donne: il calo di desiderio potrebbe essere reciproco.
Il Viagra, insomma, non ha risolto tutto: "Fino a qualche anno fa venivano da noi uomini che volevano la pillolina per ritrovare la propria vitalità sessuale", commenta Peter Bell, direttore di "Relate", un istituto di consulenze matrimoniali e di coppia, "ma ora i nostri clienti ci sottopongono un problema diverso. Possiamo fare sesso, dicono, ma non vogliamo farlo".
Il fenomeno, secondo gli esperti, riguarda tutte le generazioni, dagli uomini di trenta a quelli di quaranta e di cinquant'anni, ma prevalentemente concerne quelli sposati. Il boom di palestre, riviste per la salute e la cura del corpo maschile, prodotti estetici per l'uomo (il cui mercato, in Gran Bretagna, è salito del 20% negli ultimi due anni), sembrano indicare che l'uomo ci tiene più di prima a essere in forma e a fare colpo. Qualcuno in effetti ritiene che a essere sempre più in crisi non sia il desiderio, bensì la vita coniugale, come nella storiella inglese sul segreto del felice matrimonio: "Io e mia moglie andiamo al ristorante a fare una cena a lume di candela due volte alla settimana. Lei ci va il martedì, e io il venerdì".
Fonte: http://www.repubblica.it