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    “Ricomincio da capo”, la prima fiera del divorzio

     I divorzi aumentano, e cresce di pari passo l'interesse a ogni genere di offerta e consulenza che aiuti ad affrontare al meglio un'esperienza non certo piacevole, in tanti casi anche traumatica. E' nata così 'Ricomincia da capo', la prima Fiera al mondo tutta centrata sul divorzio, apertasi oggi a Vienna. Alla presenza di media di tutto il mondo, legali, avvocati, psicologi, agenti immobiliari, ma anche investigatori privati e agenti matrimoniali, offrono oggi e domani gratuitamente, e anonimamente, le loro consulenze a coppie o ex coppie in procinto di divorziarsi o con un divorzio alle spalle.

    In tutto sono una ventina gli espositori all'Hotel Marriott di Vienna, compreso un laboratorio per analisi del Dna diretto all' accertamento della paternità in casi dubbi, agenzie di viaggi e istituti di bellezza e wellness.

    Presente anche un'agenzia di eventi e catering che assicura un servizio completo, con tanto di spogliarello e fuochi d'artifico per la 'Festa del divorzio', un evento che diventa sempre più popolare, come sottolineato dal titolare dello stand, Andreas Vondru. Fra gli espositori vi è inoltre l'arcidiocesi di Vienna, che offre sostegno spirituale ai coniugi in crisi e un'associazione cristiana rappresentata allo stand dalla 'famiglia perfetta' – papà, mamma e bebé.

    Mentre gli stand dei legali e dei consulenti psicologi sono ben frequentati, quello dell'agenzia matrimoniale registra meno visitatori: "Non c'é una gran ressa", ha detto all'ANSA la rappresentante dello stand, precisando però che la clientela principale dell'agenzia sono proprio i divorziati fra i 30 e i 50 anni.

    Fra i visitatori figurano persone di ogni età e sesso, spinti dai motivi più svariati: un signore di Vienna, che ha chiesto di rimanere anonimo, sposato da 32 anni, ha detto di volersi "solo informare", mentre numerose signore, provenienti anche dal lontano Tirolo, hanno dichiarato di cercare informazioni proprio per il loro imminente divorzio.

    Una signora anziana invece ha dichiarato di cercare sostegno per suo nipote piccolo, che soffre molto a causa del divorzio dei suoi genitori. Tutte le persone contattate hanno chiesto di non rivelare la loro identità. Oltre agli stand, la fiera offre un nutrito programma di conferenze e dibattiti. Tra i temi trattati fra l'altro "l'accertamento della paternità e bambini illegittimì o "come separarsi-divorziarsi senza guerra".

    L'organizzatore della fiera, Anton Barz, specializzato finora in quella per i matrimoni a Vienna, ha detto di essere molto soddisfatto dell'afflusso di visitatori: "Speravo in un affluenza di 200-250 visitatori al giorni e invece ne sono arrivati 180 solo nelle prime due ore". B

    arz stesso assicura di essere felicemente sposato da quattro anni, ma crede nel successo della manifestazione. "Non ci sono barriere per i visitatori", ha detto, "tutto è anonimo e gratis".

    L'idea della fiera del divorzio gli è venuta osservando amici e conoscenti: nonostante l'elevato numero di persone che stavano per separarsi e divorziare, l'informazione sul tema era scarsa, ha detto.

    Il fattore scatenante per la fiera sono state le ultime statistiche sull'incremento dei divorzi in Austria: nel 2006, quasi la metà (48,9%) dei matrimoni sono falliti, e a Vienna il tasso dei fallimenti arriva quasi ai due terzi (65,9%).

    Alla luce di questi dati e considerando l'alto potenziale di clientela, la fiera è destinata a inserirsi in una nicchia di mercato sull' esempio di tante altre rassegne sui generis, come quelle per sposi, pensionati, donne, e bebé.

    Dopo Vienna, la fiera farà tappa nel 2008 a Linz (Alta Austria), Innsbruck (Tirolo) e Graz (Stiria). Richieste per la 'fiera del divorzio' sono arrivate però da tutto il mondo:"la prima a frane richiesta è stata la California, ma anche dall'Italia è stato mostrato interesse", ha detto Barz.

    Fonte: http://www.megachip.info

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