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    La sessualità nella coppia: vedere ed essere visti davvero

    Nella nostra esperienza clinica con la coppia, è molto frequente raccogliere lamentele di come bacia il partner, accarezza e abbraccia nel modo sbagliato.

    Per il terapeuta che raccoglie queste lamentele non significa solo favorire un patteggiamento o una tolleranza al fine di “dare e/o fare qualcosa per te che poi la fai a me”, oppure prescrivere raffinate tecniche sessuali da espletare a casa.
    Ci sono delle variabili piu’ nascoste che vanno fatte emergere, e connesse a specifici comportamenti ed ai sintomi.

    L’ insoddisfazione sessuale non nasce da ignoranza o da incapacità; semmai i partner comunicano sessualmente ciò che essi sono nelle relazioni, e di come entrambi esprimono i propri sentimenti su se stessi e sull’altro, mediante i preliminari e l’intero incontro sessuale.

    Il livello e la qualità di erotismo, di unione e di intimità o la loro assenza è il frutto della qualità del rapporto tra i partner e nello stesso tempo del proprio mondo interno.
    Utilizzare il sesso come veicolo di crescita personale e relazionale all’ interno del rapporto di coppia deve essere il principale obiettivo terapeutico.

    Schnarch sostiene che “… il problema dipende dal mantenere un alto livello di contatto affettivo personale con qualcuno che si conosce e si ama veramente mentre si ha un rapporto sessuale, permettendo a noi stessi di vedere e di essere visti davvero dal nostro partner, di sentirsi reciprocamente, di conoscere e di essere conosciuti.”

    La maggior parte delle coppie spende anni nel cercare di non rivelarsi l’uno all’altro su come davvero si è, al fine di mantenere un’illusione di completa unità, soffocando così in effetti ogni possibile vero contatto affettivo, con risultati prevedibilmente disastrosi sulla sessualità.…..Divenire piu’ differenziato è probabilmente la migliore cosa che si possa fare nella propria vita, sia per quelli che si amano che per se stessi.

    Qualcuno una volta ha detto che se ci si sta per offrire al proprio partner come un bouquet di fiori, si dovrebbe almeno prima disporre bene il regalo.
    Pertanto le problematiche sessuali del paziente sono l’espressione esterna di un mondo interiore ancora piu complesso.
    Ed anche la formazione personale e professionale del sessuologo e del terapeuta non può non prescindere dal proprio mondo interiore dove è contenuto tutto il suo passato e le relazioni significative che determinano le proprie scelte quotidiane.

    Autore: Dott. Gennaro Scione Direttore dell’Accademia di sessuologia; Vicedirettore della Scuola in specializzazione in psicoterapia – ARPCI
    Sono aperte le iscrizioni alla Scuola biennale in Sessuologia Clinica , per informazioni contattare Libreria Universitaria S. Lorenzo Via dei Marsi, 71 – 00185 Roma.
    Tel. 06.4452731
    Email: libreria@scione.it

     

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