È un luogo comune molto diffuso che uomini e donne siano guidati da criteri diversi nella scelta del partner “ideale”: gli uomini sembrano valutare di più l’attrattività fisica mentre le donne darebbero maggiore importanza alla solidità e alle ambizioni di un uomo. Uno studio condotto presso la Northwestern University e pubblicato sul Journal of Personality and Social Psychology si è proposto di verificare quanto queste preferenze sul compagno ideale realmente si concretizzino nel momento dell’incontro col partner, e quanto siano effettivamente differenti per i due sessi.
Lo studio si è avvalso della formula dello “speed dating”, fenomeno reso famoso da numerosi film e serie televisive americane, ossia di "incontri lampo” programmati che hanno lo scopo di far conoscere tra loro persone alla ricerca del proprio partner ideale. Le preferenze stabilite sulla base delle risposte date dai partecipanti ai questionari preliminari sul partner ideale sono state però in buona parte “sconfessate” dalle risposte registrate dopo l'incontro reale. I dati raccolti hanno infatti rivelato che le differenze esistono finché ci si attiene alle “fantasie” sul compagno ideale e che la scelta reale è invece orientata da criteri spesso non rispondenti alle aspettative.
Un'ulteriore riprova, sempre che ce ne fosse bisogno, del fatto che "l'amore è cieco" e che c’è qualcosa di imprevedibile, al di là della nostra consapevolezza, che muove il nostro desiderio nell’interazione con l’altro.
Fonte: Eastwick, Paul W.; Finkel, Eli J. Sex differences in mate preferences revisited: Do people know what they initially desire in a romantic partner? Journal of Personality and Social Psychology 2008; 94(2):245-264.
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