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    Bambini con ADHD: l’importanza dei genitori e il loro sostegno attraverso il parent training

    Cos’è il parent training? Che significato può avere per genitori di bambini con ADHD?
    Partiamo dal cercare di comprendere quali sono le caratteristiche del disturbo definito ADHD al fine di capire l’importanza di un parent training rivolto ai genitori.
    L’Adhd è un disturbo di natura biologica, che può essere gestito, ma da esso non si può guarire. Si tratta di un disturbo che ha il suo esordio nel periodo infantile, rientra quindi nella categoria dei disturbi del neurosviluppo.
    Tale disturbo presenta determinate caratteristiche quali l’assenza della inibizione dell’impulso ad agire, un problema di attenzione sostenuta, una difficoltà di sostenere lo sforzo mentale da cui ne deriva, spesso, un calo di motivazione. A tali elementi si possono aggiungere anche iperattività e comportamenti oppositivi provocatori.

    Questa tipologia di deficit comporta compromissioni nella vita sociale e famigliare del bambino, scolastica e lavorativa.
    La severità di tale deficit molto dipende, come tutti di disturbi di natura adattiva, dalla modalità di presa in carico che ne viene fatta dall’ambiente di appartenenza. Il contesto diventa il luogo che delinea i confini entro i quali il disturbo può agire.

    L’informazione e la formazione dei genitori risulta quindi fondamentale nella evoluzione del disturbo, poiché i genitori stessi costituiscono il primo ambiente di appartenenza e la cornice nella quale il bambino impara ad agire.
    Il parent training è uno strumento di intervento che ha una duplice finalità, quella di natura formativa e informativa.
    Attraverso tale tecnica, i genitori vengono coinvolti per strutturare un ambiente autoregolato, dove vi sia una condivisione educativa, basata su rinforzi positivi, accoglienza e accettazione. La fase informativa aiuta i genitori a comprendere maggiormente le caratteristiche del disturbo, affinché esso venga accolto e i genitori divengano parte attiva nel percorso di riabilitazione e educazione del bambino.

    Al fine di poter strutturare il parent training risulta necessario procedere alla definizione di obiettivi che lo psicologo ha ben chiari, da perseguire nel percorso condiviso.
    Il parent training può essere anzitutto effettuato con una modalità individuale o di gruppo.

    La formazione in gruppo è ritenuta molto efficace, poiché oltre alla condivisione di esperienze delle singole persone, si viene a creare una cornice nella quale possono parlare le emozioni di ogni famigliare, i timori, i significati, la costruzione del futuro.
    Si possono riscontrare metodologie comuni e imparare tecniche di intervento che affinano e migliorano le abilità dei genitori.

    Come strutturare un percorso di parent training?

    Lo psicologo deve anzitutto suddividere il percorso di parent training in diverse fasi:

    Fase I
    In una prima fase, occorre definire alcuni incontri informativi sull’ADHD, descrivendone la eziologia, la diagnosi, l’epidemiologia, il trattamento. In tali incontri si possono prevedere anche la somministrazione di questionari ad hoc per poter avere un quadro preciso delle informazioni acquisite

    Fase II
    In una seconda fase, si raccolgono le informazioni che i genitori portano rispetto alle difficoltà incontrate nella relazione genitore-figlio e si preparano alla costruzione di una variazione del comportamento educativo. In tale fase, lo psicologo propone momenti di confronto sulle credenze, atteggiamenti, stili educativi che i famigliari mettono in essere.

    Fase III
    In una terza fase si orientano i genitori a scelte educative positive, non direttive e rinforzanti, si cerca di individuare con gli stessi obiettivi concreti e raggiungibili, offrendo tecniche di gestione dei comportamenti disturbanti

    Fase IV
    La 4 fase è il tempo della realizzazione di un bilancio rispetto a quanto costruito nel periodo di parent training e del sostegno e supporto al genitore che si mette in gioco per modificarsi e modificare i propri comportamenti.

    Il parent training risulta dunque fondamentale per la creazione di un supporto attivo nei confronti dei genitori. Dovrebbe portare alla acquisizione di una consapevolezza rispetto ai propri comportamenti e alle proprie azioni educative, finalizzati al raggiungimento di obiettivi costruttivi verso la riduzione di comportamenti disturbanti e l’aumento di comportamenti di tipo adattivo.

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