Non solo le ragazze soffrono per il giudizio dei coetanei e si sentono fisicamente “sbagliati”. Uno studio inglese pubblicato sul British Journal of Health Psychology racconta che anche i ragazzi giudicano severamente il loro aspetto, lo paragonano a modelli imposti e pagano la pressione di media, degli amici e anche dei genitori.
Lo studio è stato condotto da Emma Halliwell, psicologa del West of England’s Centre for Appearence Research, la quale afferma che “mentre si è rivolta una notevole attenzione ai fattori predittivi dei disturbi del comportamento alimentare tra le ragazze, ci si è focalizzati poco sui ragazzi”. Questo nonostante il livello di insoddisfazione del proprio corpo fosse lo stesso tra gli adolescenti di entrambi i sessi.
Lo studio ha coinvolto 507 adolescenti tra gli 11 e i 16 anni di una scuola del West Sussex. Le ragazze erano 250 e i ragazzi 257. È stato chiesto loro di rispondere ad un questionario. Le domande chiedevano come si sentivano rispetto alla pressione dei compagni, agli ideali di fisico imposti dalla società, se erano soddisfatti del proprio corpo. C’erano anche domande riguardanti le abitudini alimentari o eventuali comportamenti errati come procurarsi il vomito o seguire diete estreme.
“Abbiamo trovato che gli stessi fattori sono importanti sia per le ragazze che per i ragazzi nel condurre a disturbi del comportamento alimentare”, affermano gli autori, i quali spiegano che entrambi, ragazzi e ragazze, soffrono del giudizio dei coetanei e si giudicano con estrema severità in termini di peso.
“Per le ragazze su tratta di essere molto magre, per i ragazzi di avere il ‘giusto’ tono muscolare. Poiché il livello di disturbi alimentari tra i maschi sta aumentando dobbiamo trovare dove è possibile intervenire”, conclude la Halliwell.
Biblio: Halliwell E, Martin H. Examination of a sociocultural model of disordered eating among male and female adolescents. British Journal of Health Psychology 2006; 11(2): 235-248.
Autore: Caterina Visco
Fonte: http://it.health.yahoo.net