Pubblicato da patry.marras, il 28 Marzo 2012
Esame di pedagogia generale 8 cuf - prof. Nuvoli – domande e risposte del prof.
Domande Nuvoli:
A. tema: Pedagogia generale
1. differenza tra filosofia dell’educazione e metafisica (il metafisico non sfugge il mondo ma vede di comprenderlo fino alla scoperta della sua …….)
2. perche la filosofia è una scienza su generis come la pedagogia – filosofia: studio, analisi, riflessione sistematica sulla realtà allo scopo di individuare i principi e le norme universali, al fine di elaborare metodi/criteri costanti ed utili alla loro conoscenza e comprensione
3. diff. Tra pedagogia ed altre scienze umanistiche – pg. 101/103 – la pedagogia non può accettare lo scetticismo dogmatico di chi pretende per sé una fedeltà scrupolosa alla metodologia delle scienze umane, perché nega a priori una risposta a tutte le domande sulla natura essenziale e sul destino esistenziale dell’uomo, risposte giudicate prive di un senso intellegibile. La pedagogia valorizza come la libertà umana è incomprensibile senza l’aiuto della fantasia, essa è interessata ad una sapienza capace di liberare il senso effettivo del progredire della libertà fisica, psichica e spirituale dell’uomo in sviluppo. evita di cedere alla generalizzazione scientista, la specie umana presenta dei comportamenti culturali e prove di essere capace di scegliere liberamente, soggetto umano non descrivibile secondo un puro determinismo. La scienza da una parte permette alla conoscenza grande lucidità, dall’altra l’impotenza dell’ineffabile, l’impossibilità di risolvere scientificamente il problema fondamentale del senso della vita.
Pedagogia è ricerca di presupposti e del criterio formatore del pensiero e dell’azione, orientati a promuovere la persona nel suo effettivo valore, richiede di riflettere su quanto è fondamentale e non solo contare e catalogare i dati oggettivi di un problema. In pedagogia la comprensione reale di un’affermazione ed il giudizio sulla sua validità dipendono dalla scoperta personale della verità della stessa.
Educatore: la sua azione ha efficacia nella disponibilità radicale al rischio della libertà. L’educazione si attua in un contesto dinamico.
B. tema: l’Uomo
1. cosa vuol dire forma umana – pag. 211
2. perché forma e senso coincidono – pag. 106/220 – la ricerca di senso non è mai del tutto eliminata dalla ns. coscienza, costituisce un momento essenziale di quanto è veramente umano.
3. come definiresti l’uomo – pag. 41/98 – rende l’uomo uomo l’esigenza di chiarire quale sia il senso essenziale dell’essere umano. È attraverso l’uomo che l’esser nella sua totalità trova il suo senso. Uomo come essere personale capace di determinarsi individualmente legato alla terra e vincolato all’interno della società umana, si ha corrispondenza della questione antropologica e di quella pedagogica.
4. perché e cosa vuol dire che “l’uomo è un’insoppromibile domanda di senso” pag. 238 3° cap.
5. perché non possiamo non cercare un senso nella vita? Pag. 248
6. parlami razionalità ed autocoscienza? – pag. 67 - Razionalità = all’intelletto + la volontà. Pag. 68 – l’uomo prevale grazie alla razionalità o in termine moderno all’autocoscienza. Sostituisce l’automatismo meccanico dell’animale. Razionalità significa potersi innalzare fino all’universalità del concetto. Astrarre certe proprietà da un oggetto e generalizzarle ad altri oggetti.
L’animale – intelligenza solo per analogia con l’umana, non si leva mai ai livelli dell’autocoscienza. Nell’animale ci sono molteplici manifestazioni prossime alla razionalità, ma in nessuna si po’ riconoscere una manifestazione di atto intellettivo-volitivo proprio di un soggetto autocosciente. Nell’animale l’ontogenesi – sviluppo individuale si limita a ricapitolarsi alla filogenesi – sviluppo specie.
Intelligenza: capacità di astrarre, formulare giudizi in base ad un universale, fare ragionamenti capacità riferita alla realtà precisa e particolare dell’uomo che può organizzare comport. Originali, scoprire valori, inventare progetti, cercare risposte non prefissate dal determinismo causale.
Solo l’uomo è capace di vita morale, è la dimensione etica che definisce l’essere umano come apertura e superamento di sé, rivelativo di capacità intellettuali e volitive.
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