Ma come? Ti ho risposto a riguardo con le prime righe della mia risposta, ovvero attraverso quella distinzione tra il caso clinico e l'asessualità e poi con le ultime righe, dove ti spiegavo che spesso si confonde l'asessualità (la scelta personale, il disinteresse perché si ha di meglio a cui pensare, ecc) con problemi di natura clinica, portando quindi ad avere reazioni di stupore o di considerazione negative.
Ma già che ci siamo te lo rispiego meglio: anzitutto l'asessualità non è circondata da un'aura di negatività, questa è una tua percezione personale dovuta al tuo vissuto sempre personale. Te lo dico perché altrettanto non viene percepito da altri asessuali, io stessa non ho percepito questa negatività, né mi è stato detto di "andare a farmi curare", quindi già questa sorta di generalizzazione che tu fai non è condivisibile già da una persona (me). Quindi già di base si può dire che questa tua domanda trova già una risposta nell'esperienza della singola persona, che è sempre diversa da quella delle altre. Inoltre semplicemente hai questa percezione perché probabilmente nella tua vita ti sei rivolto a persone che anzitutto confondono asessualità con caso clinico e che per di più non riescono a mettersi nei panni dell'altro o son carenti in empatia.
Ce ne sono una infinità di categorie opposte alla propria di cui, non provandone l'esperienza, non si riesce neanche lontanamente ad immaginare cosa si provi ad essere in quella data situazione, positiva o negativa che sia. In quanti tra uomini e donne non riescono ad immaginare come sarebbe essere dell'altro sesso? Oppure c'è chi non riesce ad immaginarsi nei panni di un amico o conoscente che magari sta cercando di superare la depressione ed il massimo che pensano è "dovrebbe costringersi a tirarsene fuori" (che se conosci un po' come funziona la depressione quella è la frase più inutile e qualunquista da poter dire).
Insomma alla tua domanda ti avevamo - quantomeno io - già risposto, ma non sembra esserti andata bene la risposta. Semplicemente è una tua percezione, non possibile da generalizzare e che dipende esclusivamente dal vissuto della persona. A te sembra che la tua situazione sia permeata di negatività agli occhi degli altri che ti sono attorno, perché evidentemente sei circondato da persone che non riescono a capire che tu stia bene e che quella sia una tua scelta. Tutto qui

mi auguro di essere stata molto più esaustiva adesso.